Maratona di Nuoto 25° Piscina Bonadies

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LA MARATONA E I 25 ANNI DELLA LIBERTAS NUOTO RIVOLI  

Le classifiche

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      Dall’alba al tramonto. Per la Libertas Nuoto Rivoli è molto più di uno slogan: è la tanto semplice quanto efficace realtà. Nell’attività di tutti i giorni ma anche nel giorno speciale, quello dei festeggiamenti. Parliamo dell’11 novembre scorso, il sabato scelto per lo svolgimento della Maratona di 12 ore: la manifestazione con cui la società guidata con passione e dinamica concretezza da Enrica Lanza ha celebrato i suoi 25 anni di gestione della piscina Bonadies. Si è cominciato di buon mattino, esattamente alle ore 6.30 quando Fulvio Martinetti (dirigente-factotum della Libertas Nuoto Rivoli) e pochi altri coraggiosi aficionados del pianeta acquatico si sono presentati ai blocchi di partenza della vasca di Piazza Togliatti 1, a pochi chilometri da Torino. Poi, col passare dei minuti, il popolo natatorio ha preso progressivamente corpo, in un crescendo di presenze ed entusiasmo che ha fatto sì che alle ore 18.30, al fischio di chiusura della rassegna, il numero dei partecipanti superasse il ragguardevole tetto delle 100 unità.
      Dall’alba al tramonto: senza inutili pretese competitive ma anche senza porre limiti alle proprie capacità. Qualcuno si è accontentato di poche vasche, molti hanno superato il chilometro di percorrenza, alcuni hanno caparbiamente evidenziato le loro qualità di maratoneti dell’acqua. Tra questi Paolo Pesce che, grazie ai 14.500 metri percorsi, è stato alla fine premiato come il partecipante capace di nuotare la distanza più lunga. Davvero niente male, ma ancora troppo poco per mettere a rischio il record della manifestazione: i 28.100 metri collezionati, nel 2001, da Fabiana Calliari.

 

All’epoca giovane nuotatrice infaticabile e ora una delle componenti lo staff tecnico della Libertas Nuoto Rivoli, a conferma d’una continuità didattico-generazionale che consente, a chi frequenta la piscina Bonadies, di compiere con successo negli anni l’intero percorso natatorio di crescita. Questa volta Fabiana è rimasta a guardare. In compenso, a dimostrazione che buon sangue non mente, c’è stato spazio e gloria per suo figlio Davide, un vivacissimo bimbo di 3 anni che, grazie ai 100 metri percorsi, ha vinto il premio come più giovane partecipante della Maratona!
      Dall’alba al tramonto, in allegria e con qualche indovinata concessione allo spettacolo. Come nel corso della cerimonia di premiazione quando il concetto del nuoto e il ruolo del nuotatore sono stati rivisitati attraverso una scenetta d’ispirazione teatrale, semplice ma di grande effetto, che ha visto protagoniste Maria Cristina Martinetti, una delle figure-cardine della Libertas Nuoto Rivoli, e due fra le atlete più promettenti della società: Manuela Calì e Alice Diana. Poche, efficaci battute sui sacrifici che la pratica natatoria richiede ma anche sulle soddisfazioni che la stessa, se opportunamente effettuata, è in grado di offrire. Non tanto e non solo in termini di risultati, quanto e soprattutto a livello di crescita umana e caratteriale.
      Dall’alba al tramonto, anche per dimostrare quanto capillare ed estesa sia l’attività svolta quotidianamente alla Bonadies e giustamente apprezzata dalle numerose autorità politiche, amministrative e sportive (di adesso e del passato) presenti alle premiazioni. L’attuale assessore allo sport del comune di Rivoli, Paolo De Francia, ha ad esempio sottolineato e ricordato con piacere che proprio nelle corsie di questa piscina, da piccolo, ha imparato a nuotare. Così come è stato per molti emozionante rivedere a piano vasca Veniero Vanni, uno dei pionieri del nuoto Libertas (e non solo) nei decenni scorsi, tra l’altro firmatario della prima convenzione riguardante l’utilizzo della Bonadies. Il tutto sotto gli occhi giustamente compiaciuti di Enrica Lanza che, da buon presidente, non ha perso l’occasione per evidenziare con legittimo orgoglio i passi avanti fatti in questi anni in tutti i settori acquatici, a cominciare dal nuoto per i soggetti disabili (uno dei fiori all’occhiello della Libertas Nuoto Rivoli), e per presentare nel dettaglio l’intero suo staff tecnico e gli atleti della squadra.
In sintesi, una sana giornata di sport, divertimento e storia, grazie alla quale passato, presente e futuro si sono idealmente uniti in un formidabile cocktail vincente. Insomma: alla Bonadies sono pronti per altri 25 anni di bracciate!

 

LE PAROLE DEL PRESIDENTE ENRICA LANZA

Buonasera a tutti,

nel prendere la parola a questo punto della serata vi confesso che sono combattuta, dentro me stessa, tra un pizzico di orgoglio e una altrettanto legittima emozione. Orgoglio per quanto, nel nostro piccolo, siamo riusciti a fare in questi 25 anni. Un periodo lungo e sovente difficile, ma a suo modo proficuo e ricco di insegnamenti. Emozione se ripenso ai sacrifici che questo percorso ha comportato. In termini economici ma ancor più umani, in ore sottratte alla vita di tutti i giorni e per certi versi alla famiglia, per quanto essa stessa con me impegnata in questa coraggiosa avventura. Ma l’orgoglio e l’emozione sono sentimenti nobili e costruttivi fin quando non sconfinano nella retorica. Preferisco quindi terminare qui l’ideale carrellata degli affetti accomunando in un unico, enorme grazie tutte le persone che, a qualsiasi titolo e in qualsiasi periodo, abbiano contributo a creare queste nozze d’argento tra noi e la piscina Bonadies.

Come inevitabilmente accade ogni volta che si fa un bilancio, è logico e funzionale guardare al passato senza però trascurare il presente e soprattutto senza perdere di vista il futuro. Un passato che riporta istintivamente alla mente le origini, in quel 1992 per tanti aspetti complesso ma a suo modo occasione unica per tracciare un cammino nuovo, e la successiva crescita, sovente lenta ma proprio per questo solida e costante. Un passato che è fatto anche di investimenti magari dolorosi per il portafoglio però mai limitati a se stessi e frequentemente aiutati – è giusto e doveroso in questa circostanza ricordarlo – dalla vicinanza delle autorità cittadine in quel momento preposte a interagire con noi. Un passato che per tutte queste ragioni si è trasformato nella piattaforma ideale per l’allestimento poco per volta d’un un palinsesto programmatico che ora consente di frequentare la piscina Bonadies praticamente dall’alba al tramonto, qualunque sia il proprio rapporto con il nuoto, dall’esperienza prettamente ludica a quella più propriamente agonistica, passando attraverso le attività più specifiche compresa quella a favore dei disabili, se vogliamo il fiore all’occhiello della nostra attuale piattaforma didattica. Il tutto cercando di volta in volta di accompagnare l’offerta formativa con una serie di progetti a tutto tondo, in grado di partire dal formidabile bacino d’utenza rappresentato dai corsi mattutini per le scuole dell’obbligo ma di proiettare i suoi frutti anche sull’attività pomeridiana e serale, sviluppando a 360 gradi quel concetto di cultura dell’acqua che ormai da tempo contraddistingue il nostro operato.

Ne deriva un tragitto estremamente composito e variegato, reso possibile dalla creazione d’uno staff tecnico adeguatamente qualificato e costantemente aggiornato, intenzionato a verificare periodicamente la validità del proprio lavoro, ad esempio attraverso il passaggio dei brevetti, test fondamentale per misurare la bontà degli insegnamenti proposti all’utenza e al tempo stesso intraprendere la strada della ricerca del potenziale campione senza venir meno a quei valori umani, educativi e promozionali che devono stare sempre alla base del lavoro effettuato da un Ente come il nostro.

Tutto ciò e altro ancora ci viene lasciato in eredità da 25 anni di bracciate. Ce n’è abbastanza per vivere un presente ricco di soddisfazioni ma ogni progetto che si rispetti guarda anche al domani e noi non vogliamo sfuggire a questo diritto-dovere. Le idee per crescere ancora ci sono e non vediamo l’ora di presentarle nelle sedi e nei momenti giusti. Ma questo è il momento dei festeggiamenti e di chiacchiere credo che ne abbiamo già fatte abbastanza. Vi ringrazio quindi nuovamente tutti per la presenza e vi auguro un buon proseguimento di serata con quanto il programma ancora ci riserva.

 

REGOLAMENTO e  PREMI

L’ A.S.D. Libertas Nuoto Rivoli festeggia il suo 25º anno di fondazione,SABATO 11 NOVEMBRE con una MARATONA DI NUOTO di 12 ore aperta a tutti e a tutte le età. 

Inizio manifestazione dalle ore 6:30 alle ore 18:30. 
Potete scegliere a vostro piacimento l’orario e la durata della vostra partecipazione alla manifestazione.
Accredito il giorno dell’evento (eccetto scuole e gruppi sportivi previa comunicazione anticipata)

A seguire premiazioni e festeggiamenti.

Categorie di partecipazione: 
Individuale
Famiglia 
Scuole (elementari, medie e superiori)
Gruppi sportivi

Premi di partecipazione a tutti i concorrenti:
-attestato per la distanza complessivamente nuotata
-cuffia della maratona
-gadgets di partecipazione 

Targa per i vincitori di categoria che hanno ricoperto in assoluto la distanza più lunga:
-del nuotatore/nuotatrice
-del nuotatore/nuotatrice più giovane di età 
-del nuotatore/nuotatrice più anziano di età 
-del disabile
-della famiglia
-della scuola
-del club sportivo

Quota di partecipazione:
Individuale € 6.00
Famiglie € 10,00
Scuole € 1,00 a studente
Gruppi sportivi (minimo 10 partecipanti) € 4,00 a iscritto

I NUMERI E LE MIGLIORI PRESTAZIONI

N. totale dei partecipanti: 251 (Edizione del 2000)
N. totale di Km. Nuotati nelle 12 ore : 565,95 di cui 330,65 dagli uomini e 235,30 dalle donne. (Edizione del 2000)

• La nuotatrice che nuotato la distanza più lunga: Fabiana CALLIARI  mt. 28.100 pari a 1.124 vasche (Edizione 2001)
• Il nuotatore che nuotato la distanza più lunga: Leonardo BLONNA  mt. 13.700 pari a 548 vasche (Edizione 2001)
• La nuotatrice più giovane : Federica VERBELLA (6 anni ) mt. 600 (Edizione 2001)
• Il nuotatore più giovane : Simone GERMONIO (5 anni) mt. 50 (Edizione 2000)
• La nuotatrice più anziana : Anna DELLA CROCE (67 anni) mt. 4.200. (Edizione 2001)
• Il nuotatore più anziano : Calogero CORSO (70 anni) mt. 350 (Edizione 2000)
• Il disabile che ha nuotato la distanza più lunga: Gregory LEPERDI  mt:. 3.200 (Edizione 2000)
• La disabile che ha nuotato la distanza più lunga: Antonella GRASSO  mt. 550 (Edizione 2001)

 

 

 

Per i partecipanti in GRUPPO organizzato:

• La COPPIA : Enrica LANZA – Fulvio MARTINETTI mt. 8.500 (Edizione 2001)
• La FAMIGLIA : famiglia BLONNA mt. 23.650 (Edizione 2000)
• La SCUOLA: il Liceo Scient. “MARIE CURIE” di Grugliasco (18 allievi) mt. 43.550 (Edizione 2000)
• Il GRUPPO UNIVERSITARIO: 10 allievi della Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Motorie mt. 28.900. (Edizione 2000)
• IL GRUPPO SPORTIVO : l’Associazione Sportiva LIBERTAS NUOTO RIVOLI (21 partecipanti) mt. 79.300 (Edizione 2001)

 

 

 

 


VI ASPETTIAMO!!!

 

Piazza Togliatti 1, Rivoli (Torino)

Telefono: 392 1129610 
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